giovedì 15 febbraio 2018

Quest'anno contro il Napoli solo passivi pesanti!!! Crollo verticale nella ripresa.

Sinceramente non c'è molto da dire sulla partita di sabato sera, il Napoli ha dominato ed ha meritato di stravincere. Ho sentito pareri di vari tifosi che si facevano forti del fatto che la Lazio avesse disputato un ottimo primo tempo tenendo testa alla capolista, cosa vera solo in parte in quanto, a mio parere, la squadra di Inzaghi ha semplicemente avuto la fortuna ed il merito di passare in vantaggio e poter tentare di gestire il risultato, ma sicuramente non ha giocato bene e già nel primo tempo il Napoli ha costretto gli ospiti a restare nella propria trequarti campo per buoni 40 minuti. Sulla ripresa non c'è molto da dire, la Lazio ha un crollo fisico netto e subisce due gol in 10 minuti, entrambi frutto di casualità ed errori individuali, mi risulta ancora incomprensibile l'autorete di Wallace, consacrando ai tre punti il dominio napoletano. Purtroppo il momento di crisi biancoceleste non sembra avere fine e si sta pronunciando in un periodo cruciale della nostra stagione, che deve assolutamente ripartire in positivo già da oggi nella trasferta di Bucarest, valida per la conquista degli ottavi di finale di Europa League. A causa delle vittorie di Inter e Roma contro Bologna e Benevento la Lazio, come da pronostico, scivola dal terzo al quinto posto in una sola giornata e va incontro alla terza sconfitta consecutiva. Eppure nonostante questa analisi estremamente negativa per la Lazio, al 3° minuto De Vrij porta avanti gli ospiti con una deviazione volante su cross di Immobile. Da questo momento in poi la Lazio si schiaccia ed emerge il Napoli, che sfiora il gol con un destro a giro di Insigne e lo raggiunge con il il lancio di Jorginho che pesca Callejon il quale a tu per tu con Strakosha non sbaglia. Nella ripresa quel poco di buono fatto nel primo tempo si frantuma come un bicchiere di cristallo lanciato contro il muro ed il Napoli dilaga nei primi 10 minuti, grazie anche all'ingresso in campo di Zielinski e alla follia di Wallace. Partendo forte la squadra partenopea sfiora due volte il raddoppio con Insigne, prima sfortunato e poi murato da Radu. A questo punto subentra prima Wallace, che anticipa insensatamente Strakosha e segna il gol del 2-1 per gli avversari, e poi la fortuna dei napoletani con il tiraccio di Rui deviato fortunosamente in gol da Zielinski. La partita viene chiusa dal 4-1 di Mertens su assist geniale del giovane centrocampista polacco. Purtroppo non servono a molto gli ingressi in campo di Caicedo, Lukaku e Nani al posto di Alberto, Lulic e Leiva, che salterà il match con il Verona. L'unica nota realmente positiva della partita è il primo tempo mostruoso di Sergej Milinkovic-Savic che da solo ha umiliato tutto il Napoli, dimostrando che i partenopei sono sì un'ottima squadra, ma che lo scudetto molto probabilmente non sarà cosa loro. Per quanto riguarda noi invece, come già sottolineato, bisognerà ripartire già dal match di giovedì sera e approfittare del turno favorevole in campionato il quale prevede un tranquillo Lazio-Verona nel Monday Night della 25° giornata.











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