sabato 24 febbraio 2018

Bastano 45 minuti alla Lazio per annientare la Steaua!!! Agli ottavi ci aspetta la Dinamo Kiev.

La Lazio scaccia la paura dell'eliminazione e si proietta agli ottavi di finale di Europa League, ove ad attenderla ci sarà la Dinamo Kiev, storica squadra ucraina e casa di Shevcenko. La partita non è mai in discussio, dato che gli uomini di Inzaghi sono troppo superiori a quelli di Dica. Tutto questo è così palese che al 42° i biancocelesti sono già sul 3-0 mettendo una grossa ipoteca sulla qualificazione. Questa volta i meriti della vittoria vanno tutti ad Inzaghi, che, nonostante le critiche arrivate per l'ampio turn-over, ha schierato dal primo minuto una formazione in grado di annichilire gli ospiti grazie anche ad un Felipe Anderson indemoniato in grado di favorire una prestazione stratosferica, condita da 2 assist ed 1 gol, al posto di Milinkovic, che sembrava essere insostituibile. Buona anche la prova di Patric, altra novità della partita, che ha dato supporto sia in fase offensiva che difensiva, evitando i pericolosi assalti da sinsitra verso destra di Budescu, punta di diamante della squadra avversaria. E così, pronti via: la Lazio al 6° minuto è già avanti con il gol di Ciro Immobile, che sarà autore di una meravigliosa tripletta, abilissimo a trasformare in oro il cross a rientrare del capitano Senad Lulic, anche lui tra i migliori in campo. Ovviamente, una volta ristabilita la parità, gli uomini di Inzaghi sanno che questo non basterà per passare il turno e quindi spingono il piede sull'acceleratore, trovando numerose palle-gol veramente incredibili: su tutte quelle sprecate da Immobile e Parolo a tu per tu con Vlad. Nonostante gli errori la Lazio non si scoraggia e trova il gol del raddoppio con Bastos, subentrato a Caceres per un infortunio muscolare dell'uruguagio, il quale schianta il pallone in porta con un colpo di testa perfetto su corner. A questo punto i romeni si scoprono ancora di più alla ricerca del gol ed in contropiede Felipe Anderson serve in area Ciro Immobile, che tutto solo sigla la personale doppietta e trova il gol del 3-0, che chiude il primo tempo. La ripresa non ha molto da dire con i romeni sulle gambe pronti ad arrendersi al proprio destino e con una Lazio arrembante che non vuole lasciare nulla al caso. Così tra il 51° ed il 71°, oltre all'ingresso di Murgia al posto di Alberto, arrivano il gol del 4 e del 5 a 0 firmati Anderson ed Immobile, su assist del brasiliano, che rispediscono la Steaua da dove era venuta. Per Immobile questa è una serata storica condita da due record, ovvero il raggiungimento della decima posizione come miglior marcatore di tutti i tempi della Lazio, avendo superato niente popo di meno che Gigi Tyson Casiraghi, e la signatura della prima tripletta italiana in Europa League. Gli ultimi venti minuti vedono soltanto l'ingresso di Caicedo al posto di Anderson ed il gol della bandiera di Gnohere, che già all'andata aveva colpito i biancocelesti.
La Lazio, come da pronostico, supera il turno europeo e si appresta a sfidare la Dinamo Kiev, squadra ucraina da non sottovalutare, ma che sicuramente è alla portata dei biancocelesti.



















Nessun commento:

Posta un commento