venerdì 26 gennaio 2018

Inzaghi da Record!!! Ancora in gol il portoghese Nani.

Ladies and Gentleman osanniamo tutti insieme l'uomo del momento, il mister dei mister, Simone Inzaghi. La sua Lazio ha conquistato ben 40 gettoni nel girone d'andata, superando la Lazio di Petkovic e la stellare squadra di Eriksson, centrando il record di punti da quando il campionato di Serie A consegna 3 punti a vittoria. Ovviamente non dimentico mai di sottolineare che in realtà ne avrebbe dovuti raccogliere 45, viste le scandalose interpretazioni arbitrali contro Fiorentina e Torino. Ad oggi la Lazio è terza con 3 punti di vantaggio sull'Inter e 5 punti di vantaggio sulla Roma, offrendo uno tra i migliori giochi in Italia e mandando in gol a rotazione tutta la squadra. Quest'aspetto, tra tutti, è quello da sottovalutare di meno, perché vuol dire che il gruppo non dipende da nessuno. Dico questo perché i gol senza Ciro Immobile in campo, o a mezzo servizio, sono diventati 14 (1 al Torino, 3 all'Atalanta, 5 al Chievoverona e 3 all'Udinese) e tutti siglati contro squadre ostiche che hanno rosicchiato punti a più di una Big. Inoltre sono felicissimo per il gol di Nani, un calciatore che a mio avviso, come subentrante, al top della condizione può essere un enorme valore aggiunto per una squadra impegnata su più fronti; in grado di far rifiatare sia Alberto che Immobile. Bisogna inoltre dare i meriti all'Udinese di Massimo Oddo, venuta a Roma a giocarsi la partita e rischiando anche di riprenderla in più di un'occasione.
La Lazio impone il suo gioco nel primo tempo, trovando un gol fortunoso grazie all'autorete di Samir su cross basso di Milinkovic, ma rischia anche di subire un clamoroso pareggio sull'imbucata di Barak, sventata da Strakosha con un miracolo. All'intervallo ci sono un po' di dubbi tra i tifosi per la scelta azzardata di schierare in tandem Nani-Anderson, un duo che nel primo tempo non sembra essere dei migliori. Questi timori vengono smentiti nel migliore dei modi dal duo Porto-Verdeoro con il gol di Nani, su assist proprio di Anderson, ed il gol del brasiliano nel finale. Ma andiamo con ordine. La ripresa comincia con la grande giocata di Milinkovic che lancia Felipe Anderson sulla fascia, il brasiliano è abilissimo a bruciare sullo scatto Danilo e mettere Nani nella condizione di spiazzare un incolpevole Bizzarri. La Lazio sul 2-0 si adagia e rischia in più di un'occasione di subire gol, di cui le più clamorose sono il diagonale a botta sicuro di De Paul, deviato magistralmente da Strakosha, sempre più portierone, e dalla bomba bellissima di Fofana dal limite dell'area, un calciatore, visto il poco spazio che trova a Udine, che io prenderei di corsa in mezzo al campo. Prima del terzo gol biancoceleste Inzaghi inserisce in campo, cronologicamente, Lulic al posto di Milinkovic, Alberto al posto di Nani e Murgia al posto di Parolo, ed è proprio il bosniaco a lanciare Felipe in campo aperto, bravissimo nel freddare Bizzarri. Il team Inzaghi centra la 12° vittoria in campionato e complice il pari dei cugini a Genova allunga a più 5 dal quinto posto, preparandosi al meglio per la difficilissima sfida di domenica sera contro il Milan, rigenerato, di Gennaro Gattuso.









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