venerdì 8 dicembre 2017

L'imbattibilità europea termina a Waregem!!! Finalmente Felipe Anderson.

Vargic; Patric, Luiz Felipe, Bastos; Basta, Miceli, Murgia, Crecco, Lukaku; Palombi, Caicedo. Così la Lazio si è schierata nell'ultima prova europea prima della sosta natalizia in attesa di essere a conoscenza dell'avversaria che affronterà ai sedicesimi di Europa League, ove il più temibile avversario incontrabile è il Borussia Dortmund. Questa "amichevole" infrasettimanale ha permesso sia a noi sia ad Inzaghi di capire chi può ricoprire il ruolo di riserva in questa Lazio e chi no e di sicuro i bocciatissimi sono Vargic e Crecco. Per quanto riguarda il centrocampista mi dispiace doverlo dire, ma non è assolutamente un calciatore di categoria, in quanto avere una bella botta mancini non ti rende pronto ad affrontare uno dei campionati più difficili al mondo, mentre sul portiere bisogna fare un discorso più accurato e approfondito. Allora innanzitutto qualcuno mi spieghi come sia possibile la sua presenza su un campo da gioco della massima serie, cioè come potrebbe fare un calciatore che non riesce neanche a tuffarsi o stoppare la palla con le mani a disputare interi campionati di calcio ai massimi livello; in secondo luogo dei tre gol presi, forse ad esclusione dell'ultimo, i primi due sono gol che può subire un portiere di terza categoria che di professione fa il libero professionista e nel fine settimana gioca a calcio nel Atletico San Lorenzo, il Casalbertone e squadre simili, con tutto il rispetto del caso. Al contrario mi è piaciuta molto la prova del giovane Miceli, il quale mi è sembrato spigliato ed in grado di giocare a questi livello, ed anche del buon Luiz Felipe, che sta migliorando partita dopo partita. Nulla da dire, invece, su Murgia il quale continua a dimostrare di avere le carte in regola per togliere il posto a Parolo prima o poi.
Sulla partita in sé non c'è molto da dire con lo Zulte che va in vantaggio al 5° minuto circa con il cross da destra di Kaya, il migliore dei suoi, deviato in gol da De Pauw, sul cui tiro non irresistibile è clamorosa la paperata di Vargic. Il pallino del gioco nel primo tempo, dopo il gol, passa in mano agli ospiti ce sfiorano il pari in due occasioni in cui per due volte Luca Crecco liscia clamorosamente il pallone tra l'altro con il suo piede buono. Prima del duplice fischio Walsh e De Pauw confezionano un'ottima occasione bloccata da Vargic, che non contento rinvia il pallone sui piedi di Kaya, ma fortunatamente per noi il tutto si risolve in un nulla di fatto. Inizia la ripresa e al 55° si rivede finalmente in campo il "Pipe" Felipe Anderson che rileva Crecco ed inoltre subentra anche Leiva al giovanissimo Miceli. Nonostante l'ingresso dei due titolare lo Zulte raddoppia con la bellissima girata di Heylen, che approfitta della seconda quaglia di giornata targata Vargic. A 25 dal termine si rivede anche Wallace che subentra a Luiz Felipe ed in 9 minuti la Lazio aggancia i padroni di casa prima con il bellissimo stacco di testa di Caicedo su assistenza di Leiva e poi con il primo gol del brasiliano in maglia biancoazzurra con un colpo di tacco in mischia. La Lazio adesso sembra essersi riscossa e sembra pronta per ribaltarla definitivamente ed invece all'83° una prodezza di Leya Iseka chiude i giochi e permette ai belgi di guadagnare tre punti, seppur inutili, contro la squadra più forte del girone.













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