venerdì 27 ottobre 2017

Espugnato il Dall'Ara!!! Ottimo primo tempo, non bene nella ripresa.

Una Lazio dai due volti espugna il Dall'Ara, impresa riuscita sino ad ora solo all'inarrestabile Napoli di Sarri, e mantiene la scia di Juventus, Inter e Napoli, restando ancorata al quartetto di testa. Il primo tempo è puro dominio ospite con la squadra di Inzaghi apparentemente inarrestabile, autrice di due gol e sfortunata nel cogliere ben 4 legni, tre dei quali portano la firma di Immobile. Le assenze, ormai conclamate di Anderson e Wallace, non sembrano pesare sulle spalle della nostra squadra e anzi pongono il dilemma sulla necessità di renderli titolari nuovamente al loro reintegro, in quanto chi potrebbe rimanere fuori di questi 11 per fargli spazio? Come potrebbe un Bastos riaccomodarsi in panchina? Suppongo che Mister Inzaghi, il nostro grande top player, sappia come risolvere queste dinamiche e sappia come permettere alla Lazio di mantenere questi ritmi e questi risultati. Tornando al match del mercoledì sera, bisogna però sottolineare che a dispetto di un primo tempo supersonico, la ripresa è stata giocata con sufficienza e superficialità e questo ha portato ad un'inaudita sofferenza nell'ultimo quarto d'ora.
La Lazio parte subito, come diceva entro le mura, "in tromba" ed al quarto minuto è già avanti grazie al piattone di Milinkovic-Savic su assist di Lulic, il cui zampino sarà presente in tutte e tre le reti di giornata. Il gol fomenta gli ospiti che sfiorano il secondo gol nei primi 20 per ben 3 volte: in primis è un colpo di testa sbilenco di Parolo a spaventare i rossoblu e poi i due pali colpiti da Immobile prima dopo aver scartato Mirante e dopo direttamente da calcio di rigore. Il Bologna, squadra molto ostica tra le mura amiche, non sembra in grado di tenere botta e alla mezz'ora subisce la rete dello 0-2, quando Lulic approfitta con un colpo di testa dell'uscita a vuoto di un colpevole Mirante. La Lazio è appagata? Neanche per sogno e continua a spingere centrando altri due pali, prima con il recidivo Immobile a tu per tu contro Mirante e poi con la spizzata di Lucas Leiva sul corner di Alberto. Dopo un primo tempo stellare ci si aspetta una Lazio dominatrice anche nella ripresa ed invece gli uomini di Inzaghi, forse appagati dal risultato o forse stanchi per tutte le partite disputate consecutivamente, abbassano le guardie e subiscono la rete, che accorcia le distanze al 50°, anzi regalano, dato che è Lulic a firmare un'autorete di pregevole fattura. Il Bologna sulle ali dell'entusiasmo comincia a spingere e sfiora il gol del pari con il colpo di testa di Masina, ma contro la Lazio di quest'anno non basta così poco ed è addirittura la squadra di casa a rischiare di subire la terza rete in contropiede ad opera di Immobile e Parolo. Il secondo tempo vede inoltre il ritorno a giocare di Jordan Lukaku, il sombrero spettacolare di Nani, sintomo di un talento cristallino che deve solo ritrovarsi, e l'ingresso di Patric per rilevare uno stremato Marusic. La vera nota negativa del match è la sfuriata di Lulic ai danni di Inzaghi al momento della sostituzione con Lukaku, discussione che sembra essere già stat risolta per nostra fortuna. Archiviata questa trasferta ci si prepara al meglio in vista del match di domenica a mezzogiorno contro il Benevento ancora alla ricerca dei primi storici punti nella massima Serie, motivo per cui non dovremmo sottovolare la Strega.








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