venerdì 21 luglio 2017

Amichevole precampionato: Lazio-Triestina 3-0



Lazio-Triestina 3-0
LAZIO (3-5-2) primo tempo: Vargic; Bastos, de Vrij, Radu; Basta, Murgia, Luis Alberto, Lulic, Marusic; Felipe Anderson, Immobile.
LAZIO (3-5-2) secondo tempo: Guerrieri; Bastos (59' Luiz Felipe), Hoedt, Wallace; Marusic (59' Lombardi), Murgia (59' Crecco), Leiva, Luis Alberto (59' Oikonomidis), Patric; Felipe Anderson (59' Palombi), Immobile (59' Djordjevic).
A disp. Strakosha, Lukaku, Mohamed, Milinkovic, Parolo, Kishna, Keita, Rossi.
All. Simone Inzaghi
TRIESTINA (4-4-2): Perisan (45' Boccanera); Dell'Amico (73' Cesana), Brandmayr, Aquaro, Pizzul; Bracaletti (82' Erman), Meduri (57' Zazzi), Celestri, Nadarevic (49' Ennali); Mensah [35' Langwa (86' Crevatin)], Franca (65' Colavecchio).
A disp. Mori.
All. Giuseppe Sannino 
Arbitro: Marco Zufferli (sez. Udine). Ass.: Zampese-Abouelkhayr.
Marcatori: 36' Bastos, 40' Immobile, 74' Patric

Terza amichevole e terza vittoria in quel di Auronzo per la Lazio di Simone Inzaghi che alza leggermente l'asticella rispetto alle due amichevoli precedenti, affrontando la Triestina, neopromossa tramite ripescaggio in Serie C, ma che comunque non dimostra ancora nulla se non una spiccata propensione al 3-5-2. In entrambi i tempi il modulo proposto è quello che ha permesso alla Lazio di ottenere risultati importanti contro squadre blasonate nell'annata precedente e da cui il mister vuole partire per il campionato sempre più alle porte. Sul match c'è poco da dire se non che la Lazio avrebbe meritato un passivo ben più ampio date le numerose occasioni sprecate un po' da tutti nei due tempi. Due gol arrivano nel primo tempo e portano le firme di Bastos, colpo di testa a porta sguarnita, e di Immobile, abile nel battere a rete dopo aver scartato il portiere. Il terzo invece arriva nella ripresa ed è siglato da Patric con un bel destro di controbalzo, dopo aver effettuato un bel controllo di esterno piede. Da queste prove emerge l'idea di Inzaghi di arretrare Luis Alberto a centrocampo per sostituire Lucas Biglia con Leiva o Parolo in qualità di mediani di rottura. Chissà se l'idea dello spagnolo più arretrato non possa portare ad una svolta per la Lazio e per la sua carriera.
















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