martedì 14 marzo 2017

Inzaghi dà lezioni di calcio a Sinisa!!! Il ritorno al gol di Felipe Anderson.

Continua lo straordinario momento di forma della Lazio di Simone Inzaghi che da qualche settimana non fa altro che regalare grandi gioie a noi tifosi della prima squadra della capitale. A farne le spese questa settimana è il Torino del grandissimo ex Sinisa Mihajlovic e del capocannoniere della Serie A Andrea Belotti, arginato magistralmente dal duo difensivo De Vrij-Hoedt nel primo e dal duo Wallace-Hoedt nella ripresa. La Lazio si impone come sempre nelle ultime uscite creando numerosissime palle-gol per tutto il primo tempo, peccando però di concretezza tanto che Immobile spreca ben tre palle gol nitide, su tutte l'imbeccata col tacco di Felipe Anderson, e lo stesso brasiliano sfiora il gol con una bomba dai 27 metri che avrebbe meritato una maggiore fortuna. Per tutto il primo quindi si gioca ad una sola porta ed il Torino, famoso in questa stagione per lo spumeggiante gioco offensivo che ha impensierito e dato problemi a molte squadre, non esce mai palla al piede dalla propria trequarti campo. Per gli uomini di casa l'unica nota stonata del primo tempo è l'infortunio di Radu sostituito alla grande da un Jordan Lukaku sempre più sorprendente. Tuttavia se il primo tempo è stato ricco di occasioni e di bel gioco, la ripresa è un trionfo calcistico degli uomini di casa, che ha rischiato di essere una grande delusione solo per pochi minuti  dopo il gol di Maxi Lopez. Bisogna segnalare che durante l'intervallo Wallace ha sostituito un acciaccato De Vrij, che però sembra non avere alcun problema. In particolare i primi dieci minuti sono di calcio champagne biancoceleste a partire dalla clamorosa volata di Lukaku non finalizzata da Parolo per finire con il gol del vantaggio da vero rapinatore d'area di rigore di Immobile su assistenza del terzino destro serbo Dusan Basta. La Lazio continua a presenziare in maniera fissa l'area di rigore avversaria eppure al 72° al primo tiro in porta, l'argentino Maxi Lopez, sul cross dell'ex Roma Iturbe, sette anni dopo segna nella stessa porta che permise al Catania di espugnare l'Olimpico comportando l'esonero di Ballardini. Dopo il gol del pari granata i tifosi hanno il dejavu del match con il Milan visto che Immobile sfiora due volte il gol in maniera clamorosa, ma soprattutto Parolo con un colpo di testa eccellente lima la traversa avversaria. La Lazio attacca ma non punge così Inzaghi si gioca la carta Keita che subentra a Biglia e dieci minuti dopo il suo ingresso esplode un destro a giro di un altro mondo che si insacca efficacemente alle spalle del capitano della nazionale britannica, portando la Lazio sul 2 a 1. Il raddoppio laziale non sancisce la fine del match, infatti c'è ancora tempo per il contropiede sull'asse Anderson-Lulic, che permette al brasiliano di tornare al gol, siglando una rete utile solo ai fini statistici e per chi, come me, lo avesse avuto titolare al fantacalcio. Sconfitto anche il Toro la Lazio si stanzia al quarto posto con uno sguardo al Napoli che dista soltanto quattro lunghezze.


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