martedì 7 marzo 2017

Doppio Ciro ed espugnato il Dall'Ara!!! Ottima prova del team Inzaghi.

Erano anni che si cercava un vero attaccante, un giocatore da almeno 15 gol stagionali e finalmente possiamo dire di averlo trovato. Molti diranno che avevamo Klose e che era più forte, ma molti altri ragioneranno sul fatto che il Panzer è venuto a Roma a 33 anni e aspettarsi più di quello che ha reso, ovvero essersi consacrato come il miglior marcatore straniero della nostra storia, era impensabile. Tuttavia nessuno si aspettava che Ciro Immobile potesse portarsi a quota 16 gol entro la ventissettesima giornata superando addirittura il tedesco che al massimo aveva raggiunto quota 15 reti in un singolo campionato. Che Ciro fosse un gran giocatore nessuno lo metteva in dubbio, ma venendo da due stagioni ricche di ombre e non di luci, nemmeno tutti pensavano che potesse essere bomber e al tempo stesso centravanti di riferimento per la squadra in campo. Chiudo augurando ad Immobile di continuare nella sua cavalcata biancoceleste e di restare a Roma il più a lungo possibile, alzando magari anche qualche trofeo. Parlando del match bisogna assolutamente fare i complimenti ad una Lazio che è in uno stato di grazia e che gioca a calcio, vincendo e facendo divertire i propri tifosi. I primi 26 minuti sono di totale dominio ospite con Immobile subito in gol al 9° abile a trasformare in oro un cross da sinistra di Lulic; e lo stesso attaccante campano sfiora il raddoppio poco dopo con un destro da posizione angolato che termina sul fondo. Con il Bologna in balia la Lazio attacca gli spazi così prima Felipe Anderson e poi Milinkovic, a seguito di un'orchestrale occasione creata insieme al brasiliano, si scontrano contro il muro chiamato Antonio Mirante. I padroni di casa hanno un sussulto nel finale con il calcio di punizione di Viviano, bloccato da Strakosha, e il clamoroso errore di Petkovic a dieci metri dalla porta avversario, nato dall'ancor più assurdo errore di Biglia in fase di impostazione. La Lazio però riprende il controllo del match e allo scadere sfiora il gol del raddoppio con il destro di Basta bloccato a terra dal portiere avversario. Nella ripresa ci si aspetterebbe una reazione rossoblu che è tutta racchiusa in un altro calcio di punizione battuto da Viviani, ma questa volta sul fondo. Ad inizio ripresa Biglia sente un fastidio alla gamba e viene sostituito per precauzione con Murgia da Inzaghi. Successivamente Immobile prima costringe Mirante al miracolo su assistenza di Anderson e poi lo batte su una grande imbucata di Milinkovic Savic, che all'81° lascerà il posto a Walalce per proteggere il risultato, inoltre a cavallo delle due occasioni c'è stato l'ingresso in campo di Keita al posto di Felipe Anderson. Intorno all'ottantacinquesimo Murgia si traveste da Veron e batte un corner magistrale che si stampa sulla traversa e a pochi secondi dal fischio finale Keita semina il panico nella difesa rossoblu mettendo Parolo nelle condizioni di siglare la rete del 3-0, tuttavia il diagonale del centrampista azzurro sfiora il palo alla destra di Mirante. Un'ottima vittoria su un campo ostico per la Lazio che si afferma sempre più prepotente nella lotta per un posto nel Europa League 2017/2018.

Nessun commento:

Posta un commento