lunedì 30 gennaio 2017

Troppo spreconi sotto porta!!! Al primo tiro è vantaggio ospite.

La Lazio cade in casa con il Chievo in maniera a dir poco clamorosa secondo le statistiche, che vedono la squadra di Inzaghi con un'enormità di palle gol create in più rispetto ai veneti i quali al primo tiro, anche sbilenco, trovano il gol della vittoria. Sicuramente in casa biancoceleste pesano come un macigno le assenze di Immobile e di Keita, dato che Djordjevic e Lulic non sostituiscono al meglio i due titolari, ma è anche vero che sprecare più di venti palle-gol in una partita di Serie A è paragonabile ad un reato. Gli errori più evidenti sono i clamorosi gol mangiati sotto porta da Felipe Anderson, abile nel superare gli avversari ed un po' meno nel concludere a rete. Se a questo minestrone ci aggiungiamo anche la prestazione della vita di Sorrentino, ecco che il risultato è scritto. Il primo tempo conta ben 0 occasioni per gli ospiti ed un numero imprecisato per i padroni di casa che partono forte con un cross teso di Anderson sul quale non arriva Djordjevic ed una girata di testa di Parolo respinta da Sorrentino con un miracolo. Successivamente il portiere clivense si esalta due volte: prima su un sinistro dalla distanza di Milinkovic e poi su un colpo di testa dal seguente corner di Marco Parolo. L'assedio continua con la meravigliosa azione di Felipe Anderson che scarta tutta la difesa avversaria incrociando poi con il destro, ma sul suo tiro trova l'ottima parata di Sorrentino. Il finale di primo tempo regala altre emozioni ai tifosi biancocelesti con il tiro di Radu deviato sul fondo da un difensore avversario e con l'ennesimo colpo di testa di Marco Parolo che non coglie lo specchio della porta. Nulla cambia nel secondo tempo che si apre con la botta dai 30 metri di Biglia deviata sul fondo da Sorrentino, che poco dopo si ripete su un tiro di Parolo risultante tra i migliori della Lazio. Ancora Parolo ad offendere gli avversari questa volta con un assist che Lulic non conclude a rete da ottima posizione. Al 66° episodio dubbio in area del Chievoverona con la gomitata in faccia di Cacciatore ai danni di Savic, ma per Fabbri è fallo in attacco del serbo. Appena 2 minuti dopo Anderson favorisce con un assist sontuoso l'imbucata di Parolo che in diagonale impegna severamente Sorrentino per l'ennesima volta. A quindici minuti dalla fine Inzaghi prova il tutto per tutto con Rossi al posto di Djordjevic e Luis Alberto al posto di Radu, lasciando qualche spazio aperto che porta alla prima conclusione degli ospiti, un tiro a giro di sinistro di Cacciatore che sfiora il palo alla destra di Strakosha. Ma è sempre e solo Lazio a dominare il campo così all'83° Anderson si inventa un gioco di prestigio dal limite dell'area a piccola e con due uomini davanti calcia a giro andando vicino ad un eurogol da grande campione. Subito dopo la conclusione di Anderson Inzaghi manda in campo anche Lombardi al posto di Lulic per trovare la via del gol. Il calcio, come si sa, è uno sport crudele che non lascia scampo agli spreconi e così al 90° al termine di un'ottima azione sulla fascia sinistra, orchestrata da Birsa e Gobbi, Inglese calcia in porta malamente, trovando fortunosamente il gol del definitivo 0-1. Purtroppo di partite così nella mia vita ne ho viste tante, ove si attacca e si attacca ma la palla sembra non voler entrare mai, perciò bisogna far tesoro dei propri errori e cercare di essere più cinici soprattutto per le partite che ci aspettano.


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