mercoledì 2 novembre 2016

Vola Lazio vola!!! Anche il Sassuolo esce sconfitto dall'Olimpico.

Sempre più devastante la Lazio targata Simone Inzaghi al sesto risultato utile consecutivo con 14 punti ottenuti su 18 possibili, considerando che meriterebbe almeno 4 punti in più e in quel caso si parlerebbe di bottino pieno, si prepara al match che potrebbe valere una stagione, ovvero quello di sabato sera contro il Napoli, cucinando due bucatini all'amatriciana alla squadra del romanistissimo Di Francesco. La Lazio domina e stramerita fino al vantaggio, ma ottenuti i due gol di scarto va in contro ad un lieve calo, che avrebbe pagato a caro prezzo se Ragusa fosse stato più cinico sotto porta negli ultimi minuti. Il 4-3-3 con il tridente delle meraviglie Anderson-Immobile-Keita è sempre più una sicurezza, anche se probabilmente a Napoli vedremo un altro modulo, e porta il diciassettessimo gol in otto gare per la Lazio, che ha una media di più di due gol a partita e ben 12 di questi gol sono frutto del tridente italo-brasi-senegalese. Il match, tuttavia, si apre con la clamorosa parata di Federico Marchetti, che sembra essersi un po' ritrovato, sulla botta dal limite di uno fra i migliori, a mio avviso, e fra i più sottovalutati centravanti della Serie A, Gregoire Defrel. Per il resto il primo tempo è di puro dominio biancoceleste, se non per un destro dalla distanza di Sensi respinto da Marchetti, con la Lazio vicino al gol in quattro occasioni tutte con tiri dalla distanza (Keita, Anderson, Radu e Basta) o parate da Consigli o respinte dal muro difensivo neroverde. La ripresa comincia ed un Felipe Anderson devastante prima impegna Consigli poi mette Keita nella condizione di servire il buon Lulic tutto solo davanti la porta avversaria, che non deve far altro se non spingere la palla in rete. Neanche il tempo di esultare ed appena due minuti dopo la Lazio raddoppia con Ciro Immobile, al nono gol in campionato, su sponda di Radu da calcio d'angolo, battuto neanche a dirlo da Felipe Anderson. La Lazio sembra aver chiuso i giochi, abbassa la guardia e Defrel su assist di Politano sigla il gol del 2 a 1 che riapre la partita. Il Sassuolo, però, non riesce ad approfittare del gol e si arena senza riuscire a produrre gioco, cosa che non riesce neanche alla Lazio motivo che spinge Inzaghi ad inserire Biglia al posto di Keita, Murgia al posto di Savic e Djordjevic al posto di Immobile rispettivamente al 60°, all'82° e all'86° senza ottenere i risultati sperati. Al 93° la Curva Nord rischia l'infarto con Antonino Ragusa che tutto solo davanti a Marchetti si divora un gol già fatto, permettendo alla Lazio di portare a casa i tre punti meritatissimi. La vittoria della Lazio stabilizza la prima squadra della capitale al quarto posto alle spalle di Juventus, Roma e Milan davanti a Napoli ed Atalanta, rispettivamente a 20 e 19 punti, motivo per cui il match del San Paolo di sabato sera assume un valore sempre più importante.










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