mercoledì 19 ottobre 2016

Un giorno di ordinaria follia!!! Da Costa il paratutto.

Data la mia giovane età seguo la Lazio "solo" dal 2002-2003 e non ricordo di aver mai assistito ad un match in cui abbiamo sfiorato il gol in così tante occasioni. Il rigore dubbio finale è sinonimo di giustizia divina per risolvere una partita che senza alcun merito il Bologna si stava portando a casa soltanto grazie ad una super prestazione del suo estremo difensore Da Costa. La Lazio mostra lo stesso bel gioco spumeggiante messo all'opera anche contro l'Udinese con il tridente davanti in grande spolvero capitanato da Ciro Immobile vicino al gol in almeno 4 grandi occasioni. Le note stonate sono l'uscita anticipata d Stefan De Vrij a causa di uno scontro aereo con Floccari e gli errori sotto porta di Milinkovic Savic, stranamente fuori condizione. I primi 15 minuti sono solo di matrice rossoblu con il gol del vantaggio di Helander, si lo stesso che segnò a noi il suo primo gol in Serie A l'anno scorso in Hellas-Lazio, su assist di Mbaye e con il diagonale destro di Donsah parato da Marchetti. La Lazio dal 15° in poi prende in mano la partita e si rende pericolosa grazie al super primo tempo di Keita, che sembrava immarcabile, sfiorando il gol in moltissime occasioni. La prima è un tiro dalla distanza di Patric finito sul fondo e la seconda è una mancata deviazione sotto porta di Milinkovic. Dal 30° invece cominciano le grandi occasioni biancocelesti e la prima è un violentissimo destro al volo di Immobile deviato sulla traversa da Da Costa. Passano tre minuti e Da Costa compie un miracolo su un tiro ravvicinatissimo di Immobile dall'interno dell'area piccola. Finisce il primo tempo e ricomincia il secondo tempo con l'infortunio di De Vrij, sostituito da Cataldi. Al 52° Milinkovic va vicinissimo al gol con un colpo di piatto dal limite dell'area piccola ancora una volta deviato in corner da Da Costa e sul corner successivo Hoedt sfiora il gol con un diagonale dal limite terminato sul fondo. A mezz'ora dal termine Milinkovic si divora un gol clamoroso dall'interno dell'area piccola, calciando col piattone sopra la traversa. Al 69° la Lazio esegue il secondo cambio inserendo Wallace al posto di Radu e qualche secondo dopo Anderson mette un cross basso al centro, deviato da Pulgar verso la propria porta e salvato ancora una volta da Da Costa. La Lazio continua a spingere, ma l'onda biancoceleste si infrange sempre contro la scogliera Da Costa, stavolta abile a deviare sul fondo il destro al volo di Anderson. Tra l'81° e l'87° Immobile si divora due gol clamorosi il primo anticipando con il sinistro il portiere avversario e il secondo schiacciando di testa tutto solo dal centro dell'area di rigore. L'arbitro assegna sei minuti di recupero sacrosanti dato l'infortunio di De Vrij e le innumerevoli perdite di tempo del Bologna e nei primi tre minuti ancora Da Costa compie un miracolo sul destro in girata di Immobile, impedendo all'attaccante napoletano di pareggiare i conti. Il match sembra ormai finito quando Wallace viene atterrato, accentuando la caduta, in area di rigore procurandosi il calcio di rigore trasformato da Immobile che riesce finalmente a siglare il gol dell'1 a 1. La Lazio, seppur meritava i tre punti, riesce a portare a casa un pareggio che la lascia a due punti dalla seconda posizione dietro Milan e Roma.








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