giovedì 8 settembre 2016

*Speciale*: Concluso il calciomercato!!! Analizziamo l'operato di Tare e Lotito.

Il calciomercato 2016 passerà alla storia come il più oneroso dell'era Lotito con ben 35 milioni spesi, ovviamente non di tasca del gestore date le cessioni di Onazi e Candreva fatturanti 25,5 milioni complessivi e i mancati rinnovi di Klose, Mauri, Braafheid, Konko e Bisevac. Questo mercato soddisfa i tifosi laziali? Compresi i più scettici? Dopo le prime due giornate di campionato il calciomercato non soddisfa pienamente la tifoseria per vari motivi. Innanzitutto il capitolo trattato nel peggiore dei modi dal duo delle meraviglie è sicuramente la porta. La Lazio alla terza di campionato si trova con un terzetto titolare che farebbe rabbrividire anche i tifosi del Crotone: Marchetti, Vargic e Strakosha. Il primo ormai da anni non è più sui suoi livelli, registrati per l'ultima volta nell'annata 2012/2013, e anzi spesso e volentieri è il vero tallone d'achille dell'11 titolare come dimostrato nel match di Bergamo; il secondo dal canto suo a quasi trent'anni è alla prima stagione in un campionato degno di questo nome e più volte è stato criticato da Grigioni e Peruzzi: infine il terzo viene da una stagione pietosa a Salerno dove gli è stato preferito Terracciano, uno fra i peggiori portieri in circolazione in Serie B. Eppure non era difficile acquistare un portiere se Storari, tra i migliori italiani, gioca al Cagliari oppure richiedere uno Sportiello come contropartita di Berisha, la cui cessione è un argomento che merita una sezione a parte. L'albanese che in due anni di Lazio ha fatto più danni che miracoli ha addirittura richiesto di essere il portiere titolare, cosa che è suonata quanto mai come un'eresia tanto che la società ha pensato bene di prestarlo all'Atalanta, mossa giusta se fosse arrivato un ricambio, ma data l'assenza del sostituto siamo anche costretti a rimpiangerlo. Per questo mi sento di bocciare totalmente la gestione portieri da parte della nostra pseudo società, che ha, al contrario, lavorato in maniera eccellente sul reparto difensivo. Innanzitutto la società si è resa conto di avere in rosa una difesa da Lega Pro ed ha venduto 3 dei 4 elementi che l'anno scorso sono stati la causa del disastro stagionale, ovvero Mauricio, Bisevac e Gentiletti, io avrei venduto anche Hoedt a mio avviso il peggiore di tutti. Ritrovandosi in rosa con i soli De Vrij, Hoedt e Radu da schierare al centro della difesa, Lotito e Tare hanno pescato un jolly dal mazzo, ovvero Bartolomeu Giacinto Quissanga conosciuto come Bastos e miglior difensore della Lega Russa 2015/2016, autore di una prestazione sublime contro i campioni d'Italia in carica della Juventus, e sono andati "sul sicuro" acquistando Wallace Dos Santos dal Monaco, autore di una buona stagione in Francia. Al loro arrivo io non ero troppo favorevole visto il bisogno della Lazio di avere giocatore affidabili e navigati della Serie A eppure fin'ora hanno fatto una buona impressione soprattutto il primo. Per chiudere il capitolo difesa la Lazio ha acquistato anche un terzino sinistro, ovvero il titolare della nazionale belga Jordan Lukaku. Il ragazzo ha impressionato una buona parte della tifoseria, mentre io sinceramente devo ancora inquadrarlo bene di sicuro sarà meglio di Garrido, Braafheid, Radu adattato e di tutti gli pseudo-terzini sinistri succedutisi dall'era Kolarov. Unica nota stonata il non acquisto di un terzino destro come vice-Basta data la pochezza di Patric e l'alta mole di infortuni del serbo.
A centrocampo sinceramente si poteva e si doveva fare decisamente meglio, innanzitutto peccato per la cessione di Onazi anche se richiesta dal nigeriano perché come centrocampista di interdizione non era male. In seconda battuta mi sento di contestare l'acquisto di Moritz Leitner, anche se ancora da vedere, in qualità di vice-Biglia; un ruolo fondamentale che avrebbe dovuto ricoprire un giocatore esperto, ad esempio un Valdifiori andato al Torino.
Infine sul reparto offensivo bisogna sia elogiare sia criticare. Gli elogi sono tutti per l'acquisto di un vero centroavanti, ovvero Ciro Immobile. Il ragazzo, in passato capocannoniere di Serie B e di Serie A, è un vero attaccante che sarà un degno di erede di Klose, inoltre ripongo molta speranza nelle giocate di Luis Alberto il quale sembra un buon trequartista. Tuttavia la partenza di Candreva andava sostituita con un giocatore di ruolo e decisamente affermato non riponendo speranze in Felipe Anderson, che è la controfigura del giocatore che tutti abbiamo visto, o in Ricardo Kishna, che convince sempre meno, in questo caso si poteva e si doveva fare molto di più. Nel complesso il mercato è stato da sufficienza piena, quindi mi sento di assegnare un 6 e mezzo alla società, pur mancando un vice-Biglia, un vice-Basta, un vice-Immobile ed un portiere titolare.
















1 commento:

  1. Condivido....e come sempre ci sono più ombre che luci!!!! Speriamo bene.

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