lunedì 22 agosto 2016

Che spavento per la Lazio!!! Quattro gol in trasferta all'esordio non succedeva dal 2008.

La stagione 2016/2017 si apre con una partita da infarto per i sostenitori biancocelesti in cui la compagine capitolina da un vantaggio di tre reti a zero si è ritrovata a vincere con l'assurdo risultato di 3 a 4 . Un grande plauso va ai bergamaschi mai domi e capaci di riaprire una partita ormai chiusa, tuttavia va detto che il grande merito degli Atalantini diminuisce di fronte agli scandalosi aiuti propinategli dall'estremo difensore laziale Federico Marchetti. Importantissimi i gol all'esordio di Ciro Immobile, da me a lungo osannato come miglior acquisto estivo, e di Cristiano Lombardi, giovane ragazzo della primavera. Da una parte comunque restano alcuni punti interrogativi maturati nella scorsa stagione come Wesley Hoedt e Ricardo Kishna, soprattutto il secondo autore di una partita molto sottotono, dall'altra piacevoli conferme come quelle di Milinkovic-Savic, Basta e Parolo. Il dominio laziale si concretizza quasi del tutto nel primo tempo, ove lo spavento per la traversa colta da Paloschi all'8° accende la Lazio che si porta in vantaggio al quindicesimo sull'asse Savic-Immobile con il primo gol in maglia biancoceleste del presidente onorario del Torre Annunziata. Passano cinque minuti e la Lazio raddoppia con il colpo di testa di Hoedt su calcio di punizione di Biglia, complice la pochezza di Sportiello in questo intervento. Al 33° ancora Savic fa partire il contropiede della Lazio con un filtrante stupendo per Kishna; l'olandese serve Immobile il cui tiro è respinto da Sportiello sui piedi del giovane Lombardi, abile nel siglare il gol dello 0-3.  Poco dopo ancora Lazio offensiva con la botta dalla distanza di Milinkovic conclusasi sul fondo. Allo scadere però si fa vedere anche l'Atalanta con un colpo di testa a fil di palo tentato da Spinazzola.
La ripresa comincia sotto un altro andazzo con la Dea in avanti, clamorosa la parata di Marchetti su Gomez al 49°, e la Lazio che cerca di amministrare il risultato. La Lazio gestisce tranquillamente il risultato fino a quando al 63° Marchetti permette a Kessie di siglare il suo primo gol in Serie A con una paperata di altri tempi, da questo momento cinque minuti di black out con annessa seconda paperata del portiere laziale consentono al giovane attaccante atalantino di portare il risultato sul 2 a 3. Dopo il primo gol Inzaghi aveva inserito Djordjevic al posto di Kishna (cambio che non ho capito sinceramente) per passare ad un modulo a due punte, ma a causa del secondo gol atalantino è costretto ad inserire un altro difensore, ovvero Wallace al posto di Lombardi. Il gol atalantino risveglia la Lazio che riesce a difendere con i denti fino all'89° quando, grazie ad un contropiede orchestrato da Immobile e Basta, Cataldi, entrato all'87° al posto di Savic, sembra chiudere definitivamente i giochi in favore della Lazio. Ed invece sull'azione successiva Petagna sorprende Wallace e batte Marchetti per la terza volta portando nuovamente le distanze ad una sola lunghezza. Fortunatamente la Lazio tiene botta e riesce così a portare a casa i primi tre punti stagionali.












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