giovedì 21 aprile 2016

Ennesima umiliazione stagionale!!! Complimenti alla Juventus per la strepitosa remuntada.

Da ormai due stagioni la Lazio non fa altro che collezionare disastrose sconfitte contro la Juventus (ricordiamo i recenti 0-3 di Ottobre 2014, 2-0 di Aprile 2015, 0-2 di Novembre 2015) senza segnare neanche un gol. Bisogna ammettere che la Juventus quest'anno ha dimostrato definitivamente tramite un enorme processo di crescita di essere in assoluto la squadra più forte e completa in Italia, ma allo stesso tempo sinceramente io mi sono stancato di scrivere sempre di roboanti sconfitte in cui la Lazio non arriva neanche a tirare in porta. I primi 45 minuti di Torino in cui Inzaghi si presenta con Patric, Hoedt, Gentiletti e Lulic sono un vero e proprio tiro al bersaglio con la Juventus che sfiora il gol in almeno 5 o 6 occasioni nitide, gol che puntualmente arriva con la deviazione sotto porta al 39° del bomber croato Mario Mandzukic. Marchetti, migliore in campo nonostante i 3 goal subiti, è autore solo nel primo tempo di almeno 4 parate fondamentali: ben tre volte impedisce a Dybala la via del gol ed una volta nega la gioia del vantaggio anche a Pogba, anche se è fortunato quando il francese scivola da solo in area di rigore a tu per tu con lui. Durante l'intervallo Inzaghi richiama Parolo ed al suo posto inserisce Milinkovic. La ripresa comincia con l'ingenuità paurosa di Patric che si fa espellere per somma di ammonizioni a seguito di un inutile fallo nella propria trequarti campo; la partita, semmai fosse iniziata, finisce qui, infatti non passano neanche cinque minuti e la Juventus raddoppia con un calcio di rigore, sul quale si può discutere, trasformato in gol da Dybala. Inzaghi corre ai ripari e inserisce Basta al posto di Felipe Anderson senza riuscire però ad evitare il terzo gol, che neanche a dirlo lo segna Dybala (6 gol in 6 partite contro la Lazio, solo Higuain meglio di lui con 12 gol in 10 partite) su assist di Khedira al termine di un contropiede creato magistralmente da Mandzukic. Intorno al 70° Dybala sfiora anche la rete del 4 a 0 con un sinistro violento respinto da Marchetti. Il match si avvia verso il suo termine lasciando spazio solo alla girandola dei cambi juventina ed all'ingresso di Cataldi al posto di Biglia, che dopo l'attuale stagione vedo sempre più lontano dal futuro biancoceleste.
















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