sabato 12 marzo 2016

Pareggio in terra Ceca!!! A Frydek risponde Parolo.

Sulla falsa riga del match di andata con il Galatasaray la Lazio va sotto al 12°, come in terra turca, e pareggia al 39°, tornando a Roma con un risultato di vantaggio in quanto costringerà gli ospiti ad attaccare per cercare il gol. Lo Sparta Praga si è rivelato poca cosa, ma conformemente all'andazzo stagionale in Europa league molto cinico, tanto da portarsi in vantaggio con l'unico tiro in porta pericoloso di tutta la partita. La Lazio ha giocato una partita ordinata ed una volta ottenuto il pari si è limitata a gestire il risultato per giocare in tranquillità il match del ritorno. Da sottolineare gli infortuni di Konko e Basta che costringeranno Pioli a schierare Patric giovedì, le uscite dal campo zoppicanti di Bisevac e Radu e la folle sostituzione Lulic-Matri che ha costretto la Lazio a giocare senza prima punta per tutta la ripresa. La Lazio parte subito forte e su invenzione col tacco di Keita al 4° minuto Parolo sfiora il gol dello 0-1 calciando addosso a Brabec e sul corner successivo Milinkovic impatta male il pallone sfiorando il gol. Al 10° minuto disastro difensivo targato Wesley Hoedt che sulla rimessa laterale avversaria si perde Lafata che da posizione defilata non inquadra lo specchio. Trascorrono due minuti ed al 12°, minuto maledetto per la Lazio, Frydek sfrutta un'incomprensione difensiva di Bisevac e Konko e si inventa un eurogol imparabile per Marchetti portando in vantaggio i padroni di casa. La partita si mantiene su ritmi blandi quando al 36° Keita si inventa un lancio millimetrico per Candreva il cui destro al volo è deviato in corner da Bicik. Sul corner successivo di Biglia, Hoedt impatta il pallone di testa trovando la riposta del portiere avversario che non può nulla sul tiro ravvicinato di Marco Parolo al suo 3° gol in Europa League. Il primo tempo si conclude sull'1 a 1 e durante l'intervallo Pioli decide di sostituire Konko con Basta al rientro da un lungo infortunio. La ripresa comincia nell'anonimato generale e così Pioli decide di sostituire Matri con Lulic (?????) e spostare Keita al ruolo di prima punta cosa che abbiamo già appurato non essere fattibile. Nonostante questo folle cambio al 58° Candreva su assist di Keita compie una prodezza tecnica calciando al volo con il destro in girata e centrando in pieno la traversa della porta avversaria. Da qui in poi la partita non ha più molto da raccontare se non dell'infortunio di Basta sostituito da Mauricio, improvvisato terzino, e dei due tiracci per parte di Keita e Marecek che si concludono entrambi con un nulla di fatto. La Lazio esce dal Letna Stadion con il vantaggio del gol segnato in trasferta e si prepara alla fondamentale sfida dell'Olimpico con svariate assenza tra le quali spiccano quelle di Konko e Basta.














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