*Speciale*: Un mercato del genere non era quello sperato!!! Cinque scommesse e un ripiego.

Dopo 11 anni di una gestione mediocre non si può pensare che la mentalità cambi e che si tenti un approccio più diretto per entrare a far parte del mondo delle grandi, eppure ogni tifoso spera sempre che il proprio presidente, per quanto odiato, apporti delle migliorie alla propria squadra, che, nello specifico, prima dell'8 Agosto 2015 aveva in programma: Finale di Supercoppa Italiana e Preliminare di Uefa Champion's League. Tutti i tifosi si aspettavano che la società puntellasse la squadra in quei ruoli in cui si necessita assolutamente di un nuovo giocatore: terzino sinistro, vice-Biglia e soprattutto un centravanti. Al contrario la società fino al 30 Agosto cosa fa? Rinnova a Radu, uno dei peggiori dell'ultima stagione, cede Cavanda e lo rimpiazza con Patric (scommessa), prende a 0 Hoedt e Morrison, due giovani dal buon potenziale ma non pronti per essere messi subito in campo, e acquista Kishna, ala sinistra ex Ajax ruolo in cui siamo coperti con Keita ed Anderson, e Milinkovic, interno di centrocampo che Pioli tutt'ora ancora non vede. Al 30 Agosto la Lazio è fuori da tutto e sul groppone dei biancocelesti pesa l'eliminazione contro il Bayer Leverkusen, squadra non eccezionale ma sicuramente con più esperienza europea, bensì non sarà questa a far smuovere la società e a spiegare a Lotito che mancano assolutamente una punta e un vice-biglia, piuttosto sarà la bruciante sconfitta per 4(5)-0 contro il Chievoverona da sempre squadra che fa ad occhio e croce 30 gol a stagione. Allora il presidentissimo decide di prendere in prestito secco l'unico centroavanti rimasto in circolazione, Alessandro Matri, giocatore di buon livello, ma sicuramente non più forte né di Klose né di Djordjevic. In un calciomercato in cui in Serie A sono arrivati Bacca, Mandzukic, Jovetic e Dzeko, noi laziali ci aspettavamo sicuramente qualcosa di meglio di 5 scommesse e un ripiego, ma ormai siamo abituati alle pagliacciate di questo pseudo-presidente. Ad oggi alla Lazio manca un terzino sinistro e unn regista a centrocampo tanto è vero che ogni qualvolta che manca Biglia la Lazio ritorna a casa con 0 goal fatti. Magari il tempo mi darà torto e le cinque scommesse diverranno cinque titolari inamovibili, ma resta il fatto che una stagione simile sarebbe dovuta essere preparata diversamente.