sabato 19 settembre 2015

Lazio beffata nel finale!!! Che prova per Milinkovic-Savic.

Jevhen Oleksandrovyč Selezn'ov castiga la Lazio al 93° e si conferma il bomber ammazza-italiane, dopo i due gol in due partite nella scorsa stagione contro il Napoli. Il gol del centravanti ucraino ha il sapore della beffa per i tifosi biancoceleste che avevano visto i loro beniamini dominare contro i vice-campioni di Europa-League per tutti i 90 minuti di gara, tanto è vero che la prima occasione pericolosa dei padroni di casa è arrivata all'85° minuto. Un gol, quello di Selezn'ov, che tarpa le ali dell'aquila romana ferma a un punto e non in grado di sfruttare il clamoroso pareggio in terra francese fra il Saint'Etienne e il Rosenborg. Pioli schiera una formazione diversa da quella vista contro l'Udinese per circa 7/11 con Konko, Gentiletti, Onazi, Milinkovic-Savic, Anderson, Kishna e Matri al posto di Basta, Mauricio, Cataldi, Mauri, Candreva, Lulic e Keita: formazione, quella europea, più compatta rispetto a quella vista in campionato e in grado di creare svariati pericoli agli avversari nella prima frazione di gioco. L'occasione più nitida viene sprecata da Matri al 16°, che su assist di Onazi calcia da posizione ottimale addosso a Boyko, trovando la respinta del portiere sul palo. Il match prosegue con la Lazio sempre presente nella trequarti avversaria e vicina al gol con un contropiede non sfruttato da Kishna, che poco dopo si rende autore di un pregevole cross sul quale Milinkovic-Savic trova il primo gol in maglia biancoceleste. Nel secondo tempo il copione è lo stesso con il Dnipro in affanno e la Lazio in attacco e al 49° Edmar rischia un'autorete su un cross violento dalla sinistra di Kishna. Insiste la Lazio e prima si avvicina al bersaglio grosso con un numero di Milinkovic non sfruttato da Felipe Anderson e poi con un pallonetto di Matri salvato sulla linea da Gueye. A 15 dal termine Pioli inserisce Keita e Candreva al posto di Matri e Kishna e 10 minuti dopo, come sopracitato, Gueye sfiora il gol con un colpo di testa che termina sul fondo. A pochi minuti dal termine anche Mauri fa il suo ingresso in campo al posto di Milinkovic. E quando la partita sembra finita, anzi in tempi di minutaggio è finita, la difesa laziale, in particolare Radu e Hoedt, si trova tutta fuori posizione e resta in bambola, lasciando colpevolmente solo Selezn'ov, il quale di testa trasforma in gol un assist del compagno Leò Matos marcato senza cattiveria da Gentiletti. La partita termina sul risultato di 1-1 che sta incredibilmente stretto agli ospiti autori di un match molto buono e che, con il pareggio del Saint Etienne, lascia ad 1 punto tutte le squadre del girone.


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