mercoledì 19 agosto 2015

La Lazio torna in Champion's con una vittoria!!! Gol meraviglia di Keita.

La Lazio dopo 7 anni torna a giocare una partita di Uefa Champion's League ed ottiene il risultato migliore, una vittoria. La nota stonata è che, seppur la vittoria per 1-0 nel doppio confronto fornisce la possibilità di usufruire di due risultati su tre nel match di ritorno, la distanza è molto bassa e può essere facilmente eguagliata dai tedeschi del Bayer, autori di una buona prestazione in terra romana. La Lazio rispetto agli avversari ha dimostrato una maggiore solidità in fase difensiva ed anche una maggiore tecnica in mezzo al campo, dal canto loro i tedeschi si sono mostrati molto pericolosi in zona gol con Çalhanoğlu e Bellarabi. Come da attesa la Lazio parte forte e schiaccia gli avversari nella propria metà campo, nonostante ciò inizialmente si rendono più pericolosi gli ospiti con il destro a giro di Bellarabi e il palo centrato da Bender dai 22 metri, al quale risponde la Lazio con il palo colto da Klose dopo aver scartato il portiere avversario su assist meraviglioso di Felipe Anderson. Tra falli non sanzionati e scontri di gioco durissimi fra i difensori tedeschi e le ali biancocelesti arriviamo all'ultimo minuto del primo tempo in cui Çalhanoğlu, approfittando di un errore di Lulic, tenta il gol epico da centrocampo senza trovare lo specchio della porta. La ripresa comincia con una novità; Pioli richiama Klose, problemi muscolari per lui, e inserisce Keita e poco dopo decreta l'ora del debutto per Milinkovic-Savic mandandolo in campo al posto di uno spento Onazi. Al 59° è ancora Çalhanoğlu il più pericoloso dei suoi con un destro violento su calcio di punizione deviato in angolo da Berisha. Dal 63° minuto in poi comincia la sfida fra Keita e la porta del Bayer che conterà ben 4 tiri dello spagnolo conditi da una sola rete; la prima occasione non sfruttata dall'ala biancoazzurra è un tiro di mezzo esterno spedito in Curva Nord da posizione ottimale. Il Bayer nei 5 minuti successivi si rende pericoloso in due occasioni prima con un bel destro a fil di palo di Mehmedi e poi con la botta Çalhanoğlu deviata in rete da Kiessling fortunatamente per la Lazio il centravanti tedesco al momento del tiro del compagno si trovava in posizione di fuorigioco ravvisata dall'arbitro. Subito dopo Keita spreca la seconda delle quattro occasioni di andare in gol calciando addosso a Leno dal vertice sinistro dell'area piccola un pallone al bacio offertogli da Felipe Anderson. Comè che si dice? Non c'è due senza tre? Ed infatti al 77° eccola la terza palla-gol per lo spagnolo stavolta trasformata in un gol eccezionale che fa esplodere la Curva Nord; servito a centro campo da un compagno si invola da solo verso la porta avversaria, punta e salta un avversario e con un diagonale imparabile batte Leno, portando la Lazio in vantaggio. La sqaudra di casa adesso deve arginare il tentativo di pareggiare del Bayer che non si affaccerà più dalla parti di Berisha, anzi dopo l'uscita dal campo di De Vrij per infortunio, rilevato da Gentiletti, la Lazio ha due altre occasioni importanti di segnare con Keita e Anderson: prima è lo spagnolo a fare tutto bene e poi ciccare il tiro e dopo è Anderson ad involarsi per tutto il campo, arrivare nei pressi dell'area di rigore, sterzare sul sinistro e a calciare in porta, trovando la pronta risposta di Leno, che inchioda il risultato sull'1 a 0. Per essere un match di Champions la Lazio si è dimostrata una squadra tosta da battere e in grado di affrontare avversari di ottimo calibro, adesso andiamo in Germania con umiltà e cerchiamo di conquistarci l'accesso a questi gironi che tanto meritiamo.










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