venerdì 5 giugno 2015

*Speciale*: Analisi di una stagione dal sapore agro-dolce.

Uniti, sfortunati, spavaldi, defraudati, orgogliosi sono tutti aggettivi che in egual misura descrivono i calciatori della S.S.Lazio in questa stagione bellissima e bruttissima allo stesso tempo. Il finale ci lascia in bocca un sapore agrodolce, quasi amaro, pensando a quello che poteva essere e che non è stato, ovvero settima Coppa Italia e secondo posto in Campionato. Tuttavia la Lazio, battendo il Napoli, ha raggiunto un obiettivo impensabile ad inizio stagione: il terzo posto e l'accesso ai preliminari di Champion's League. Nonostante la grande stagione di molti giocatori, i quali grazie ad essa si sono meritati il titolo di top player, come Biglia, De Vrij, Anderson, Parolo e i già navigati Klose e Candreva, il vero artefice del capolavoro Lazio è senza ombra di dubbio Stefano Pioli, mister in grado di fornire un'identità ed un gioco spettacolare ad una squadra fino all'anno scorso allo sbaraglio. La Lazio chiude la stagione con 71 gol fatti, uno in meno della Juventus campione d'Italia, e con 38 punti ottenuti nel solo girone di ritorno, nuovamente dietro solo alla Juventus, e queste statistiche sono frutto del costante lavoro del mister, che non solo ha fornito un grande gioco alla squadra, ma è riuscito anche a formare un gruppo unito in ogni circostanza. Oltre i giocatori già citati un grande contributo è stato fornito anche da Basta, Djordjevic, Marchetti, Mauricio e Mauri, autori tutti di un'ottima stagione, ma anche chi ha giocato meno come Keita, Onazi, Ledesma e lo sfortunato Gentiletti si è reso utile alla causa biancoceleste. Voglio aprire una parentesi su Gentiletti un calciatore atteso a lungo e che non ha smentito i propositi, rivelandosi un ottimo difensore con il quale, a mio pareare, a disposizione per tutta la stagione la Lazio avrebbe centrato il secondo posto a mani basse.
La vittoria al cardiopalma contro il Napoli ha concesso alla Lazio la possibilità di disputare il preliminari di Champion's League cosa che non accadeva dalla stagione 2007-2008: stagione in cui la Lazio affrontò la Dinamo Bucaresti squadra alla portata all'epoca, nella prossima edizione invece la Lazio affronterà una squadra a caso fra Manchester United, Valencia, Bayern Leverkusen e Sporting Lisbona, squadre decisamente più ostiche della compagine rumena. Auspico che il presidente continui sulla linea d'onda della scorsa stagione e acquisti un numero di giocatori utili alla causa.
Buone Vacanze a tutti!!!


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