Dopo 8 stagioni la Lazio ritorna ai preliminari di Champion's League!!! Salutiamo il campionato con la più incredibile delle vittorie.

Sono passate 8 stagioni da quel 27/05/2007, quando le sconfitte combinate di Lazio, in casa del Siena, e del Milan, in casa della Reggina, permisero alla società capitolina di centrare l'accesso ai preliminari di Champion's League, poiché il Milan aveva vinto la competizione quello stesso anno e avrebbe avuto l'accesso diretto per l'annata seguente. Otto anni dopo la Lazio vince a Napoli e rientra di diritto ai preliminari di Champion's League, in cui l'avversario sarà una fra le seguenti società: Ajax, Manchester United, Bayern Leverkusen, Valencia o Shaktar Donetsk. La squadra di Pioli, nonostante una grande sofferenza e la peggior partita stagionale di Felipe Anderson, riesce a battere il Napoli con il risultato di 2-4 al termine di una delle partite più pazze degli ultimi anni. Come già accaduto nel corso della stagione la Lazio in vantaggio di due gol al termine del primo tempo consente agli avversari durante la ripresa di recuperare, e in questo match ha addirittura rischiato di andare sotto, ma per fortuna Higuain ha sbagliato il rigore del sorpasso. I primi 25 minuti raccontano di una Lazio ordinata nel possesso palla, ma che rischia per due volte di subire gol: al 12° il sinistro di Higuain viene bloccato in due tempi da Marchetti e al 25° il diagonale destro di Callejon, tutto solo davanti al portiere laziale, sfiora l'angolo sinistro della porta biancoceleste. Nei restanti 25 minuti, invece, si verifica il contrario con il Napoli a far possesso palla e la Lazio che trova due gol, il primo al 33° con un bolide mancino di Parolo, sul quale pesa la deviazione di Inler, e il secondo in contropiede orchestrato da Lulic e Candreva con quest'ultimo che spiazza Andujar. Sembra tutto fatto con la Lazio in Champion's e il Napoli in Europa League, alla squadra di Pioli basta proteggere il vantaggio, magari inserendo Onazi o Ledesma al posto di Anderson apparso poco lucido, ed invece al 56° un errore al limite dell'area di Parolo permette ad Hamsik di servire Callejon sulla linea di fondo, lo spagnolo appoggia in mezzo per El Pipita, che a porta sguarnita accorcia le distanze. Oltre all'errore di Parolo pesa anche la lettura sbagliata da parte di Marchetti. La Lazio entra in crisi, sembra una storia vista e rivista, e il Napoli attacca con Mertens, il cui mancino è spazzato via sulla linea da un monumentale De Vrij. A gettare benzina sul fuoco ci pensa Marco Parolo, autore di un fallo sciocco in mezzo al campo al 63° che gli costa il secondo giallo e di conseguenza il rosso. In 10 la Lazio non regge e il Napoli trova il pari. Un errore in disimpegno di Anderson permette a Koulibaly di recuperare il pallone e servire Mertens, l'olandese con un numero entra in area e scarica sul Pipita, il quale con una grande giocata scarta Gentiletti e castiga Marchetti. Subito dopo il gol Pioli richiama in panchina un Anderson in lacrime ed inserisce Cristian Ledesma al suo posto. Al 71°, con un fallo ancor più inutile di quello di Parolo, Ghoulam  guadagna il secondo cartellino giallo e finisce sotto la doccia, lasciando la sua squadra in dieci. A 74° succede quello che non ti aspetti: Maggio si incunea in area di rigore, su di lui Lulic entra in scivolata ed il terzino italiano pensa bene di toccarlo con la gamba destra e lasciarsi cadere, per Rocchi è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Higuain, 10 gol in 7 partite contro la Lazio, e spara alto. I tifosi della Lazio ancora ringraziano. Pioli capisce che è il momento di cambiare le sue pedine e richima Djordjevic e Cataldi, inserendo Klose e Onazi, l'uomo decisivo. A 6 del termine un contropiede partito da Ledesma genera un assist fortuito per il nigeriano, che si infila fra Albiol e Koulibaly e trafigge Andujar, portando la Lazio sul 2 a 3. Dopo il gol laziale il Napoli non ne ha più e il 2 a 4 di Klose con un colpo di testa su assist di Ledesma è il punto esclamativo sul match. Napoli in Europa League e Lazio in Champion's.