lunedì 12 gennaio 2015

Il binomio Mauri-Anderson non è sufficiente!!! Rimonta giallorossa.

Il pareggio nel derby di Roma fa sorridere i tifosi giallorossi e lascia l'amaro in bocca ai tifosi della prima squadra della capitale, che, dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio per 0 a 2, hanno subito la rimonta, incarnata nella figura di Francesco Totti, autore di una doppietta. Come a Milano, la Lazio allenta il pressing e l'intensità nel secondo tempo, permettendo agli avversari di risorgere dalle ceneri e agguantare un pareggio quanto mai insperato, che mantiene le due rivali a 9 punti di distanza. Per la Lazio le note positive sono il sorpasso sul Napoli, caduto in casa contro la Juventus, ora a più tre sulla Roma, e la straripante prestazione del primo tempo, guidata da un Felipe Anderson, sostituito al 65° per problemi fisici da Onazi, sempre più trascinatore. I primi due tiri biancocelesti, partiti dai piedi caldi di Candreva e Parolo, sono un campanello di allarme per De Sanctis, che sbraiterà per tutto il primo tempo contro i propri centrali difensivi. Al 24° minuto Felipe Anderson spacca in due la partita, servendo a Mauri con un lob perfetto un pallone facile facile, trasformato in estasi dal capitano laziale, che porta i suoi in vantaggio. Sempre Anderson sembra chiudere i giochi già al 28° con un tiro mancino rasoterra, sul quale De Sanctis, partito in ritardo, non arriva. Nonostante la Lazio abbia chiuso il primo tempo sullo 0 a 2, i giocatori di Garcia entrano in campo rigenerati dalla pausa e accorciano le distanze al 47° con il primo gol di Totti su cross rasoterra di Strootman, lasciato colpevolmente solo da Radu, tuttavia l'azione del pareggio romanista è viziata da un fallo su Djordjevic non fischiato da Orsato. Il gol ha un effetto benefico sui giallorossi in particolare su Iturbe, il più spento fra i suoi, che calcia una mina da 30 metri, impegnando severamente Marchetti. Seppur i romanisti si siano ripresi e cerchino il gol del pari, è la Lazio a rischiare di chiudere il match al 59°, quando Mauri in girata con il destro centra il palo alla sinistra di De Sanctis. Successivamente anche Candreva impegnerà il portiere romanista con una gran botta su punizione dai trenta metri, deviatagli in corner. Un minuto dopo la Roma trova il pari con un'azione fotocopia del primo gol: cross dalla sinistra di Holebas e sforbiciata di Totti, che incrocia sull'altro palo non lasciando scampo a Marchetti. Anche su questo gol c'è da segnalare la pessima copertura di Radu. Al 73° si fa male De Vrij e al suo posto Pioli inserisce Cavanda. Dopo il pari giallorosso i ritmi di entrambe le squadre calano drasticamente e quando sembra che questo derby non abbia più nulla da dire Candreva si incunea in area di rigore e calcia la palla verso il centro sulla quale, a seguito di un rimpallo, si avventa Klose, subentrato a Djordjevic al 65°, che senza pensarci due volte tira in porta, trovando la risposta incredibile di De Sanctis, salvando la Roma e impedendo agli ospiti di portarsi sul 2 a 3. Sicuramente ci sarà più rammarico che gioia per la Lazio all'ombra di questo derby che ha sancito l'equilibrio fra le due squadre, nonostante il divario di nove punti in classifica.














Nessun commento:

Posta un commento