lunedì 26 gennaio 2015

Esordio con vittoria per la nuova maglia biancoceleste!!! Parolo "l'ammazza-Milan".

La prestazione della squadra biancoceleste è perfetta sia nel primo tempo sia nel secondo con l'unica differenza, che nel primo subisce un gol sfortunato a causa dell'errore di Basta e non riesce a trovare il gol del pari. La Lazio di Pioli annichilisce completamente il Milan di Super Pippo Inzaghi, prossimo avversario in Coppa Italia, e porta a casa tra punti d'oro nella rincorsa al Napoli, che domenica ha vinto contro il Genoa per 2 a 1, riagganciando la Sampdoria che settimana scorsa si era portata a più due battendo il Parma in trasferta. Bisogna inoltre commentare l'insufficiente prestazione dell'arbitro Mazzoleni che nega due rigori alla Lazio: il primo al primo minuto di gioco per un contatto netto dentro l'area milanista tra Radu e Bonaventura giudicato non falloso dall'arbitro e il secondo per una trattenuta vistosissima di Mexes su Mauri non ritenuta fallosa dal giudice di gara. Il Milan in tutta la partita ha una sola occasione e la sfrutta al meglio grazie all'estro di Jeremy Menez, che ruba palla ad un ingenuo Basta in mezzo al campo e in solitaria si dirige verso la porta laziale, siglando di mancino il primo gol della serata e l'unico del Milan. Dopo il gol la Lazio di Pioli sfiora il gol almeno in quattro occasioni, alcune per demeriti dei giocatori offensivi biancocelesti, altre per le prodezze di un Diego Lopez in giornata. La prima è sicuramente l'uscita a valanga di Lopez su Klose, lanciato contro il portiere tutto solo, salvando il risultato. La seconda e la terza sono ancora sprecate dal tedesco e sono due colpi di testa spentisi entrambi sul fondo, infine la quarta su ispirazione del panzer è un diagonale sporco di Candreva, parato sontuosamente con la mano di richiamo dal portiere rossonero. L'intervallo non vede l'ingresso in campo di alcun giocatore per nessuna delle due squadre e il secondo tempo si apre con il pareggio della Lazio firmato Marco Parolo: cross dalla destra di Klose e piattone mancino volante dell'interno laziale che non lascia scampo ad un incolpevole Lopez. Passano 4 minuti e Miroslav Klose su assist suicida di Montolivo sigla il gol del sorpasso, infilando il pallone tra palo e portiere. Al 60° ci sono momenti di puro terrore in campo, quando Menez rifila un calcio in testa a Marchetti, procurandogli una fuoriuscita di sangue, per fortuna il portiere biancoceleste non si è fatto nulla di grave e può addirittura proseguire il match. Tra un tiro di Parolo e un colpo di testa sbilenco di Mauri fa il suo esordio in Serie A Mauricio che rileva De Vrij e subentra Djordjevic a Miro Klose, applaudito a scena aperta dalla tifoseria padrona di casa. Il serbo appena entrato tenta di sorprendere Diego Lopez con un tiro da quaranta metri, trovando la risposta sicura del numero uno milanista. A 9 dal termine Cataldi lancia Candreva sulla fascia, l'esterno laziale entra in area e scarica il pallone in mezzo, sul quale Djordjevic inciampa infortunandosi gravemente, ma fornendo nel contempo un assist a Parolo che tutto solo sigla il gol del conclusivo 3 a 1. Pioli si vede costretto a sostituire il serbo con Keita Balde Diao e ad assistere ad un impietoso teatrino messo in piedi da Mexes, che tenta di strangolare Mauri, prendendosi il rosso diretto e dimostrando la sua solita indole da rosicone. La Lazio esce a testa alta dallo scontro con il Milan e si prepara a partire per Milano, dove tra pochi giorni affronterà i rossoneri nei quarti di finale di Coppa Italia.







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