lunedì 22 dicembre 2014

Esplode definitivamente Anderson!!! Due punti persi.

Finalmente è completa l'esplosione di Felipe Anderson, che avevo sperato ad inizio stagione (Clicca qui) e che sembra essersi avverata visti i due euro-goal, siglati nel primo tempo spettacolare di Inter-Lazio.
Pioli schiera gli undici delle ultime gare, eccetto la punta centrale dando spazio a Klose al posto di Djordjevic, e nel primo tempo la squadra si mostra in forma smagliante, grazie anche ad un Anderson imprendibile e ad una fase difensiva perfetta. Purtroppo nella ripresa, come spesso accade, si verifica l'esatto opposto con l'Inter che assedia la Lazio e i biancocelesti che si difendono, anche se, a mio avviso, senza la complicità, sicuramente involontaria, di Tagliavento, che non espelle D'ambrosio e regala il calcio di punizione all'Inter da cui nasce il gol del pari, su assist dello stesso D'ambrosio, i nerazzurri non avrebbero mai pareggiato. Al primo minuto la Lazio è già avanti; cross di Radu da sinistra, stop a seguire di Anderson, che manda al mare Ranocchia, e calcia tra le gambe di Handanovic, portando i biancocelesti avanti; pochi minuti dopo è lo stesso Anderson da pochi passi a scaricare un destro violento che termina di poco alto sopra la traversa. Il primo tempo prosegue con qualche timido tentativo interista dalla distanza, in particolare di Guarin, che non impensierisce più di tanto Marchetti. La Lazio, quindi, attende senza scoprirsi e parte in contropiede al 37° con Felipe Anderson, il quale corre per tutte le fascia, si accentra, dribbla qualche difensore e spiazza col destro Handanovic, portando gli ospiti sullo 0 a 2, siglando un gol da cineteca. La ripresa comincia e al 56° Pioli richiama uno spento Klose, inserendo Djordjevic. Fin da subito in campo si vede un'altra Inter alla ricerca del pari, sfiorato al 59° da un diagonale di Icardi, che termina fuori di pochissimo, e al 61° da un tiro deviato di Kuzmanovic, smanacciato in corner da Marchetti. Pioli si accorge dell'insistenza con cui l'Inter cerca il gol e inserisce Onazi al posto di Lulic per coprirsi maggiormente, ma tre minuti dopo Kovacic, talento sopraffino, pesca il coniglio dal cilindro, calciando al volo dal limite dell'area, cogliendo l'incrocio dei pali, ove un impreparato Marchetti non trattiene e subisce il gol del 1 a 2. Intorno al 70° Tagliavento grazia D'ambrosio, reo di aver commesso un fallo da dietro su Anderson di certo da giallo, non espellendolo per doppia ammonizione e come per magia 4 minuti dopo, su una punizione generosamente donata all'Inter dall'arbitro per un fallo inesistente di Onazi, battuta da Bonazzoli lo stesso D'ambrosio fa da sponda per Palacio che da 3 metri non può sbagliare, portando l'Inter sul 2 pari. Sull'azione successiva Mauri calcia a giro di prima intenzione sfiorando il gol del 2 a 3 e all'81° Pioli compie l'ultimo cambio inserendo Gonzalez al posto di Ledesma. Da qui in avanti succederà ben poco, giusto un colpo di testa di Kovacic, deviato in corner da Marchetti, e un controllo di troppo in area interista di Djordjevic, che avrebbe dovuto colpire di testa sul cross di Anderson. Con questo risultato la Lazio conclude terza il girone di andata a pari punti con il Napoli e con la sorpresa Sampdoria.



















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