lunedì 6 ottobre 2014

La Lazio risale in classifica!!! Seconda vittoria consecutiva.

Seconda vittoria consecutiva per la Lazio che si porta a due punti dalla zona Europa League, trovandosi a pari merito con la Fiorentina, prossima avversaria in trasferta dei capitolini. Nel match di ieri la Lazio ha dominato completamente il Sassuolo per tutta la partita, subendo, tuttavia, due gol, che mostrano ancora le lacune difensive della squadra allenata da Pioli. Continuo a ribadire che l'assenza di Santiago Gentiletti si fa sentire, a mio avviso la Lazio ora con lui dietro avrebbe avuto almeno 2 punti in più, poiché non avrebbe subito reti né con il Genoa né con l'Udinese, ma purtroppo il calcio non si fa con i se e con i ma, ed ora la Lazio presenta una situazione di classifica con 3 vittorie e 3 sconfitte. Il gioco di Pioli continua a piacermi e continua a convincermi, che anche la nostra squadra possa praticare un bel calcio offensivo, ma allo stesso tempo concreto in fase difensiva. Speriamo di recuperare Biglia contro la Fiorentina, anche se Onazi nel maatch contro i neroverdi ha giocato in maniera egregia, insieme a Parolo che è sempre più una conferma di questa Lazio. Una conferma sono di sicuro Candreva e Mauri, giocatori eccelsi da cui la Lazio non può prescindere, mentre Djordjevic è sempre più una rivelazione con il suo quarto gol in quattro partite. L'unica nota stonata a mio avviso è Lulic, io gli preferirei mille volte Keita, ma comunque il bosniaco in campo dà sempre tutto se stesso e per questo merita rispetto e supporto. Come detto prima la partita è dominata dai padroni di casa che al quinto sfiorando il gol con un colpo di testa di Cana deviato in corner da Consigli. Il gol della Lazio arriva all'8° minuto con una staffilata dai 20 metri di Stefano Mauri che si infila nell'angolino alla sinistra di Consigli, imprendibile il tiro del calciatore brianzolo. Continua a spingere la Lazio che sfiora il gol con un cucchiaio di Djordjevic, pescato in posizione di off-side dal guardalinee. Il serbo però non demorde e trova il gol al 24° con un superlativo stacco di testa su cross dalla sinistra di Candreva, portando la Lazio sul meritato 2 a 0. La partita sembra già chiusa ma sulla battuta del calcio d'inizio successiva, il Sassuolo trova il gol del 2 a 1 con Berardi, servito alla perfezione da Sansone, che batte Marchetti con un piazzato mancino. Sei minuti dopo Zaza, raccogliendo un errore di Berardi, calcia a giro con il mancino centrando il palo alla destra di Marchetti. La Lazio reagisce e trova il gol del 3 a 1 con Candreva; cross dalla destra di Lulic, respinta corta di Antei, e Candreva da dentro l'area piccola fredda Consigli per la terza volta. Prima del fischio finale Cana viene ammonito ingiustamente per un fallo commesso su Berardi, punizione poi battuta senza efficacia da Zaza. Nessun cambio nell'intervallo e la ripresa comincia con Lulic, che impegna Consigli con un bel destro dai sedici metri. Al 49° fallo ingenuo di Cana da dietro su Berardi in area di rigore, che causa il rigore e il secondo cartellino per l'albanese, costretto ad appropinquarsi verso gli spogliatoi con 40 minuti di anticipo. Nonostante Marchetti intuisca la direzione del pallone, il mancino di Berardi si insacca alle sue spalle riportando le distanze ad una sol lunghezza. Pioli allora corre ai ripari inserendo Ciani al posto di Mauri. Anche se con l'uomo in meno la Lazio si rende ancora pericolosa con una deviazione di Djordjevic, su cross rasoterra di Candreva a cui si oppone ottimamente Consigli. Passa qualche minuto ed anche il Sassuolo rimane in dieci a causa della seconda ammonizione di Peluso per il fallo commesso su Djordjevic, diretto verso la porta difesa da Consigli. Tra il 73° e il 76° Consigli nega due volte a Parolo la gioia del gol, prima bloccando un suo tiro debole e poi deviandogli in corner un bel destro dal limite. Un minuto dopo entra Felipe Anderson al posto di un applauditissimo Candreva. A 9 dal termine Marchetti si supera deviando in corner un colpo di testa da pochi metri di Longhi. Ultimo cambio per Pioli all'84° fuori Djordjevic e dentro Miro Klose. E proprio il tedesco all'89° si fa ipnotizzare da Consigli, sprecando un'occasione clamorosa dal limite dell'area piccola e non è neanche l'unico a sprecare una palla-gol clamorosa, visto che un minuto dopo Anderson tutto solo davanti a Consigli sbaglia lo stop che gli avrebbe permesso di siglare il primo gol in campionato. Concluso il resoconto della partita, mi limito a dire che la Lazio deve continuare a giocare così, se vuole puntare all'obiettivo Europa League.













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