lunedì 7 aprile 2014

Candreva-Lulic stesa la Samp!!! A due punti dal 5° posto.

La Lazio vince e convince contro la Sampdoria, rendendosi autrice di un'ottima partita, che la catapulta veementemente in zona Europa League. Se già domenica scorsa dopo la vittoria sul Parma i tifosi biancocelesti erano tornati a sperare, adesso ci si deve assolutamente credere. La compagine biancoceleste deve ringraziare Bologna e Sassuolo, la prima perché ha stoppato l'Inter sul 2 a 2 in casa e la seconda perché ha battuto l'Atalanta 2 a 0 a Bergamo. Come dicevo settimana scorsa continua questa sfida fra queste pseudo 7 sorelle; Inter, Parma, Lazio, Atalanta, Verona, Torino e Milan tutte comprese in soli 5 punti di distacco e tutte in lizza per un posto in Europa League. Purtroppo a noi biancoceleste settimana prossima ci attende un impegno sicuramente gravoso, ovvero la trasferta di Napoli che sarà un duro banco di prova per la squadra di Reja, sprovvista di Klose e Marchetti. Grazie alla vittoria con la Samp la Lazio si trova a soli due punti dal 5° posto occupato da Inter e Parma entrambe a 50 punti, che settimana prossima saranno impegnate fuori casa, la prima a Genova proprio contro la Sampdoria e la seconda a Bologna nel derby emiliano contro i padroni di casa. La Lazio contro la Samp fin dai primi minuti si rende attiva e propensa alla ricerca del gol, anche se la prima vera occasione da gol è della Sampdoria con un bel tiro di Gabbiadini su schema da corner al 23°. La Samp sembra prendere sicurezza ed impegna Berisha con un colpo di testa in girata che il portiere laziale blocca in tuffo. La squadra di Reja ricomincia a giocare verso la mezz'ora, infatti al 31° Candreva spreca la prima vera palla gol, calciando addosso a Da Costa da buona posizione.
Undici minuti dopo la Lazio passa in vantaggio: gran giocata di Keita, che dal vertice destro dell'area di rigore crossa verso il centro dove Candreva con un tiro sporco batte Da Costa e sigla il gol dell'1 a 0. Il primo tempo si conclude con un mancino sbilenco di Keita. La ripresa si apre con un pericoloso calcio di punizione al 53° deviato in corner da Berisha. Passano 4 minuti e la Lazio resta in dieci a causa dell'espulsione di Biglia per doppia ammonizione, l'argentino esce tra le proteste, ma l'espulsione ci sta tutta. Al 60° Reja richiama Postiga ed inserisce Mauri. Successivamente Regini rischia un autogol con una deviazione rocambolesca a seguito del cross di Keita dalla destra. Due minuti dopo Sansone impegna Berisha con un bellissimo diagonale mancino. Al 73° la Lazio raddoppia e chiude i giochi;, gran giocata di Mauri che salta il diretto avversario e serve la corrente Lulic, che non sbaglia, castigando Da Costa.
Intanto al 76°, a seguito di due pericolose incursioni doriane in area laziale, fa il suo debutto in serie A il giovane, si fa per dire, Minala al posto di Lulic. Dodici minuti dopo Biava salva sulla linea un colpo di testa a porta vuota di un giocatore avversario, mantenendo l'imbattibilità del proprio portiere. Intanto a due minuti dalla fine Reja richiama Keita, concedendogli la standing ovation finale, e inserisce Perea. Il match si conclude con un tiro a giro di Palombo sopra la traversa. Adesso bisogna cercare di strappare i tre punti nel match di domenica al San Paolo.




















 
























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