La maledizione veronese!!! Paloschi castiga la Lazio.

La Lazio non sfata il tabù Chievoverona all'Olimpico e capita nell'ennesima sconfitta degli ultimi 8 anni, stavolta per mano di Alberto Paloschi, che sta trovando la sua dimensione al Chievo. Questa partita farà sicuramente da lezione a Petkovic, che per preservare i giocatori in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia ha fatto un po' troppo turn over lasciando fuori gente come Hernanes e Mauri. Questa partita non è stata ricca di occasioni o episodi particolari, bensì è stata forse la più brutta e noiosa  fra le partite disputate quest'anno dalla Lazio. Il Chievo ha giocato come ogni squadra di medio-bassa classifica, ovvero difendendosi in 10 e cercando il gol di contropiede. Nel primo tempo non accade nulla, a parte un tiro da centrocampo di Paloschi e l'ingresso di Vacek al posto di Sardo. Per dare una scossone Petkovic durante l'intervallo sostituisce Brocchi con Mauri. La prima azione laziale si vede al 52°, quando Floccari stoppa e calcia a volo con il sinistro senza impegnare troppo Puggioni. Passano sette minuti e stavolta Mauri sfiora il gol con un colpo di testa, che si spegne sul fondo. Sull'azione successiva il Chievo passa in vantaggio: progressione di Theareau, viziata da svariati rimpalli, sinistro violento di Jokic, che si stampa sulla traversa e tapin vincente di Paloschi con Marchetti battuto. Un minuto dopo nella Lazio esce Gonzalez ed al suo posto entra Hernanes. Al 58° nel Chievo esce Guana ed al suo posto entra Seymour. Al 74° entrambi gli allenatori eseguono l'ultimo cambio: nella Lazio entra Kozak al posto di Radu, mentre nel Chievo esce Paloschi ed entra Stoian. Al 77° Mauri, servito da Floccari, a due metri dalla porta calcia clamorosamente alto divorandosi il gol del 1 pari. La partita termina con la vittoria del Chievoverona. Nonostante la sconfitta ci troviamo ancora a 6 punti dalla Juventus capolista, che è incappata in un brutto pareggio casalingo con il Genoa, nostra prossima avversaria.