domenica 1 maggio 2011

Il terzo posto non è cosa nostra.

Addio terzo posto e qualificazione diretta alla Champion's League, peccato. La Lazio cade a Milano, nonostante una buona partita passata per un bel po' di tempo con l'uomo in più e un gol di vantaggio. Ancora una volta Reja mi ha convinto, finalmente sta dando un po' di gioco a questa squadra e i risultati si vedono, perché la Lazio ha dominato sull'Inter per tutta la partita. "Lo squadrone nerazzurro" ha segnato su punizione con aiuto di Muslera e su uno scivolone di Biava che ha permesso ad Eto'o di andare a tu per tu contro il nostro portiere.
Per il resto buonissima Lazio, anche se non è stata in grado di chiudere la partita. Sin dal principio si vede che è la Lazio a voler fare la partita, ed è il ritrovato Zarate a cercare il gol; partendo dalla sinistra salta Maicon, supera Cambiasso e fa esplodere il suo destro che viene respinto con i pugni da Julio Cesar. L'Inter si fa avanti con Eto'o e Stankovic, ma il tiro del serbo finisce in curva. Al 24° Hernanes illumina San Siro servendo Zarate in verticale che viene steso in area da Julio Cesar è rigore per la Lazio, inoltre il portiere brasiliano viene espulso. Esce Milito al suo posto entra Castellazzi. Zarate trasforma il rigore è 1 a 0 Lazio. L'Inter però reagisce e su un tiro di Stankovic smorzato da Bresciano, Sneijder calcia a botta sicura, ma Muslera devia in angolo. In seguito Zarate lascia sul posto Ranocchia e calcia fuori da posizione defilata. Al 40° punizione dubbia assegnata all'Inter si appresta alla battuta, colui che avrebbe dovuto vincere il Pallone D'oro, cioè Sneijder; calcia e segna con la complicità di Muslera. Finisce il primo tempo sull'1 a 1. Al 53° della ripresa Zanetti lancia un pallone in avanti, scivola Biava e Eto'o conquista il pallone, scarta Muslera e distrugge tutti i nostri sogni, siglando il 3 gol in tre partite alla compagine biancoceleste. Ma la Lazio non ci sta e su un cross di Lichtsteiner, Floccari sradica il pallone dai piedi di Lucio e da un metro si divora il gol del pari. Successivamente ancora un cross di Lichtsteiner e Dias da due metri sbaglia clamorosamente il gol del 2 a 2; sembra di partecipare a Scherzi a Parte. Ancora la Lazio pericolsa con Zarate e Mauri; i due triangolano e dopo una deviazione di Lucio l'argentino va al tiro di poco fuori. Al 66° altro episodio chiave del match, fallo di Nagatomo a centrocampo su Mauri, Morganti assegna punizione per la Lazio, ma Mauri da un calcetto alla caviglia di Nagatomo, che si getta a terra rantolante, rosso per Mauri, che verra in seguito appiedato per due giornate dal giudice sportivo. Al 70° minuto entra Kozak per Floccari che ha subito un chance; Zarate appoggia di petto all'attaccante ceco che in girata coglie in pieno la traversa. L'ultima azione degna di nota è un contropiede interista, dove Maicon tenta un pallonetto deviato in angolo da Muslera. La partita finisce così. Oltre quello che ho scritto in precedenza non ho nulla da aggiungere, se non di spronare la Lazio andando tutti allo stadio nella sfida casalinga contro la Juventus, e portare a casa i tre punti. Non molliamo proprio ora.

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