giovedì 14 aprile 2011

Senza rigori, vinciamo senza rigori. Senza rigooori!!

Così cantavano i tifosi biancocelesti dopo il raddoppio di Sergio Floccari, finalmente tornato in gol. In effetti la Lazio, insieme a Cagliari e Udinese, ha avuto a favore solo due calci di rigore, peggio solo il Palermo che ha avuto a favore un solo calcio di rigore, però come dico sempre odio contestare gli arbitri e perciò non ne faccio una questione così importante. Secondo me, pesano maggiormente alcune scelte fatte da Reja più che le "sviste" arbitrali. Detto ciò, vorrei fare i complimenti alla Lazio, che è riuscita a rialzare subito la testa dopo la traferta di Napoli. Finalmente possiamo dire di aver rivisto il vero Zarate, che finalmente riesce a saltare l'avversario senza tanti problemi, un ottimo Brocchi e un grandissimo Dias. Ovviamente è stata la giornata di Hernanes e Floccari, però ci tenevo a fare questi complimenti. La partita è stata interpretata molto bene, merito di Reja, e soprattutto chiusa nel momento più importante della sfida; la Lazio ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra capace di eseguire un ottimo possesso palla e di saper addormentare le partite, nonostante il Parma, soprattutto Giovinco, abbia tentato di riaprire il match. I primi venti minuti del match passano senza mostrare clamorose occasioni da gol, la Lazio gestisce e prova qualche tiro da fuori con Lichtsteiner e Zarate, ma non affonda anche perché Hernanes non sta giocando la sua miglior partita. Tuttavia proprio quando non te l'ho aspetti arriva il gol della Lazio grazie ad Hernanes: l'azione parte da Zarate che salata un uomo e scarica su Brocchi, l'ex milanista serve Hernanes che dal limite dell'area in uno spazio strettissimo controlla con il sinistro calcia con il destro e fa 1-0, vantaggio Lazio al 22°. A quel punto il Parma tenta a fare la partita trascinato da Giovinco che preoccupa Muslera solo in due circostanze, la prima volta con un tiro da quasi fondo campo, la seconda volta con un tiro a giro dal limite sinistro dell'area deviato in angolo da Muslera. Ad inizio ripresa esce Bresciano al suo posto Gonzalez, ottima la sua prova. Poi in seguito entra Candreva per Angelo. Su un ottimo contropiede costruito da Brocchi prima e da Hernanes poi, Gonzalez stoppa al volo e calcia di sinistro, ma il suo tiro è deviato in angolo. La Lazio insiste per chiudere la partita e questa volta è Sculli a divorarsi il gol del 2-0. L'azione parte da Hernanes che al limite dell'area serve Gonzalez, il quale passa la palla a Sculli che si allunga male il pallone e da posizione ravvicinata sbaglia il 2-0. Al 26° esce Zarate entra Floccari, che 5 minuti dopo su un lancio di Lichtsteiner, parte in posizione regolare controlla bene il pallone in area parmense e da 5 metri calcia segnando il gol del definitivo 2 a 0. Colomba tenta il tutto per tutto facendo entrare Bojinov e Galloppa, per Valiani e Modesto. Ma non basta e il Parma tira una sola volta in porta con Giovinco, da posizione defilata. Poi nel finale Hernanes cerca la doppietta prima su punizione ed il suo tiro termina di poco al lato e poi all'ultimo minuto recupera un gran pallone salta un difensore parmense si accentra e col mancino tira di poco al lato. Finisce così Lazio-Parma 2-0.
Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che la Lazio c'è e può giocarsela con tutte, soprattutto in questo momento che la cerchia per il posto in Champion's si restringe sempre più, perciò a Catania dobbiamo cercare l'impresa per continuare a sognare.

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