lunedì 7 febbraio 2011

Zlat...no!! Pareggio meritato.

Buona Lazio, che a Milano riesce a difendere un quanto mai insperato pareggio. Ovviamente il bel gioco neanche a sognarlo, tantomeno in casa del Milan, comunque conquistiamo un punto d'oro per restare nelle parti alte della classifica. Incredibilmente si può dire che questa è stata una delle migliori partite della Lazio che ha concesso solo pochissime palle gol alla squadra capolista. Certo il Milan ha sicuramente cercato maggiormente e con più insistenza la vittoria, ma la Lazio si è saputa difendere. L'unico tiro della Lazio arriva con Ledesma che calcia da fuori area, tiro facilmente parato da Abbiati. Da questo momento  in poi la Lazio non calcerà più verso la porta rossonera. Nel primo tempo il giocatore più pericoloso del Milan è Flamini che sfiora il gol un paio di volte prima con un colpo di testa e poi con un tiro al volo da fuori area. Tuttavia la più ghiotta opportunità del Milan nel primo tempo capita sui piedi di Emanuelson, che calcia in curva. Nella ripresa entra Legrottaglie al posto di Bonera. Dopo cinque minuti Pato si invola verso la porta Laziale, lascia la palla ad Ibrahimovic che si accentra e calcia a botta sicura cogliendo entrambi i pali, mentre i tifosi del Milan esultano e sul tabellone compare la scritta Milan-Lazio 1-0. Ancora Ibra si libera in area di rigore e da posizione defilata calcia a rientrare, fortunatamente per la Lazio il pallone non ha centrato lo specchio della porta. Il Milan non demorde ed è ancora Ibrahimovic il trascinatore che con un numero salta Dias perde palla che casualmente capita sui piedi di Robinho che calcia verso la porta laziale dove Biava salva sulla riga di porta. Dopo questa occasione c'è Dias che salva sulla riga di porta un altro possibile pallone del vantaggio. In seguito c'è un pericoloso intervento (involontario) di Kozak su Legrottaglie che viene portato in ospedale. Nel finale su Cassano c'è una grande uscita di Muslera.
Siamo riusciti a fermare i primi in classifica, ora però dobbiamo cominciare a vincere con le medie squadre.

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