Partita a senso unico!!! Torna al gol Maurito Zarate.

La Lazio come è routine negli ultimi anni batte il Chievo a Verona e si rende autrice di una prestazione esemplare, dominando per tutta la partita, senza riuscire però ad arrotondare il risultato, che meriterebbe essere più cospicuo. Il primo tempo è letteralmente di dominio biancoceleste con Zarate ed Hernanes, che sfiorano il gol in quattro occasioni (tre per l'argentino ed una per il brasiliano). La prima occasione arriva al 13° quando l'argentino imbeccato da Mauri tenta un diagonale mancino abilmente respinto da Sorrentino; poi al 30° è il turno del brasiliano che con un mancino velenoso sfiora il palo opposto della porta gialloblu. La Lazio cerca il gol in maniera frenetica, in particolare con Zarate, il quale prima centra un palo clamoroso con un bellissimo sinistro in girata e poi ad un metro dalla porta calcia al volo spedendo il pallone in curva. L'argentino non segna da Parma-Lazio 0-2 del 14/02 e la sua maledizione sembra dover perdurare. La ripresa comincia e la partita si addormenta fino al 66° quando Lichtsteiner e Hernanes la risvegliano con due tiri imprecisi dalla distanza, i quali sono il preludio al gol bellissimo in diagonale di Zarate su servizio in profondità di Mauri. Reja a questo punto inizia la sua solita girandola dei cambi, inserendo Bresciano al posto dell'infortunato Brocchi e Ledesma al posto di Zarate per proteggere il risultato. Il Chievo non si rende mai pericoloso se non con un tiro di Costant spentosi di molto sul fondo, anzi sarà la Lazio a sfiorare nuovamente il gol con Hernanes troppo sprecone sottoporta, il quale verrà rilevato da Stendardo nei minuti di recupero. Grazie al gol di Maurito la Lazio batte il Chievo e si porta a quota 10 punti in campionato.